Viaggio in Botswana

DIARIO di bordo

 

 

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Testo della colonna sonora

 

 

25/04/2003 venerdì

 

h1900 Sono arrivata a Milano e così incomincia l’avventura.

Conosciuto il resto del gruppo, siamo in 13 (piccoli indiani)

Miria coordinatrice

Ettore tesoriere e fuochista

Lorella cuoca

Catia fuochista x la colazione

Anna colazioni

Giovanni aiutocuoco

Stefano acquaiolo

Enrico cambusiere

Ottone lavapiatti

Silvia T. scansafatiche (ma a volte si adopera)

Silvia N. si impegna come aiutocuoco

GianLuca guardiano dell’apriscatole

Diego lavapiatti

  


 

26/04/2003 sabato Compleanno di Anna

 

h7.00 arrivo a Johannesburg

H11.00 arrivo a Victoria Falls

Dormito quasi niente

Fatta la spesa al Despar (supermercato da vedere) per affrontare il viaggio

Pagato 532000 dollari dello Zinbawe (abbiamo pagato con così tante mazzette che sembrava un riscatto)

 H14.00 crociera sullo Zambesi avvistato un “elefanto” e al ritorno in pullman visto branco di antilopi (mi ero appena fatta una canna, non è vero!)

H19.30 cena in un locale caratteristico, luogo x turisti (ambiente un po’ di plastica) abbiamo mangiato bene. Che cosa? Coda di coccodrillo impala facocero e….Bacherozzi - niente certificato-

H22.30 a nanna nei bagni trovata una bellissima ranocchia. Mangiata la pastiglia antimalarica.

Dormito molto bene.

  


 

27/04/2003 Domenica Victoria Falls-Kasana (Chobe)

 

h07.30 sveglie senza sveglia

h09.00 colazione x il corrispettivo di mille lire

h11.00 partenza x Kasane

al confine x entrare in Bostwana ci siamo disinfettati le zampette e anche le ruote del fuoristrada.

Qui si viaggia sulla sinistra come in Inghilterra.

 Kazungula

 

H13.00 arrivati al campeggio montate le tende e siamo stati visitati dai cercopitechi e facoceri.

 

CHOBE ZAMBESI 15-18

Navigato e avvistato branchi di:

-guide

-uccelli tessitori

-elefanti

-bufali

-coccodrilli

-fish eagle

-egretta bianca

-cormorani

-african carter (uccello collo di serpente)

-pied kingfisher ( martin pescatore)

-ippopotami (tanti)

-impala

-gazzelle assortite

-monitor lizard (monitore varano)

 

h 18.30

tornati alle tende, cominciati i preparativi x la cena (ma la luce dov’è) Nel buio pesto si scatenano nell’ordine i bacherozzi, il gruppo cucina(Lorella Silvia B.), il gruppo logistica (Enrico, Catia), i fuochisti (Ettore, Diego).

H19.30

L’acqua bolle, i bacherozzi sono stati respinti.

Il menù (grande prestazione di Lorella) comprende Tortellini con speck, cipolla e piselli + macedonia

Ottone e Diego lavano i piatti

H21.00

Satolli(!) ci dirigiamo al loge x

a)      bere una birra

b)      b) versare un obolo alle zanzare del posto

emozioni forti al bar del loge, non si capisce se per il pigiama di Miria o per i baby-doll di Catia e Lorella

h22.30

 nanna

 


 

28/04/2003 lunedì Kasane (Chobe) Nata

Passata la notte senza iene sveglia alle h06.00

Ho acceso il fuoco ( con ben tre diavoline d) Diego Anna e io abbiamo preparato la colazione

Tutti svegli a disfare il campo  molto operativi alle h 8.00 è già tutto caricato sulle jeepippe

Diego ha ritrovato le amate caramelle

300km seduti sul fondo del pick up, x passare il tempo abbiamo giocato alla settimana enigmistica.

Lorella si è seduta in cabina con l’autista (aumm aumm) dietro il bestiame cioè Silvia N. Catia Stefano Diego Enrico ed Ettore.

Lorella con un messaggio scritto voleva sapere come fermare l’autista x il pipì-stop.

Breve pausa pipì vicino ad un termitaio gigante, vicino non sopra!

Un commento sul trasferimento  che palle!

Durante il viaggio stormi di struzzi ci hanno sorvolato ( in realtà avvistati dallo Sguercio tra un rutto e l’altro una femmina e due maschi di struzzo).

La macchina è stata scossa da una tromba d’aria ( era solo un mulinello) ma all’orizzonte ne abbiamo viste due vere.

 

Come non parlare della gioia quando siamo giunti al tanto sospirato “buco di polvere” (Nata) … la temperatura esterna era di circa 40°C, la temperatura interna anche ma più ventosa..

Abbiamo saccheggiato i salumi con le facce schifate degli autisti mussulmani si sono limitati a mangiare il grana (solo le croste però!) e poi salto in piscina….

Ebbene si anche qui la piscina dei turisti ricchi e noi per un po’ ci siamo uniti a loro.

Ritorno al campo a piantare le tende per non sbagliare le abbiamo messe proprio davanti ai bagni…. Non vicino, proprio dentro, l’altra alternativa era il catetere, ma è troppo invasivo e non ce ne sono per tutti.

In questo preciso momento si è fermato un pulmino di turisti nelle sabbie mobili di fronte a noi, ma siamo troppo stanchi (di non fare niente) e ci limitiamo a ridere rumorosamente scatenando le loro ire… ma chi se ne frega!!! Ora di cena e si ferma qualsiasi attività.

PS: da oggi l’Africa ha due alberi in meno: lo Sguercio si è distratto ed in una  delle sue magnifiche manovre ha abbattuto due alberi!!!”

 

Mi affidano la descrizione della preparazione della cena di questa sera 287/04.

Il menù era già stato stabilito dalla sera prima: pasta al tonno e salsiccia.

La preparazione è stata affidata alle ottime mani di Lorella, la quale comunque lamentava di aver variato le dosi da lei stabilite su consiglio di chissà chi?!??

Ma è andata benissimo 2kg di spaghetti al tonno incredibilmente non scotti…. Imprecazioni varie per aver lasciato la griglia troppo alta ma è comunque andata alla grande!!Che mangiata!

E io che speravo di perdere un po’ di peso in questo viaggio!!!

E ora la salsiccia!Ovviamente non voleva nessuno…Anna si preoccupa visibilmente….non ha mangiato la pasta contando sulla salsiccia ma dopo aver provato a contare chi aveva ancora voglia di mangiare il previdente Ettore ha preso in mano la situazione e le ha messe su tutte e 12 !

E l’assalto alle salsicce una volta arrivate a tavola gli ha dato ragione!!

Infine frutta (fantastico melone acquistato stamattina ma niente pane per la cena).

Gli addetti al lavaggio piatti sono stati efficientissimi ed eccoci qui a goderci una birra in un angolino del bar che aspettava solo noi!

PS le salsicce non sono avanzate grazie al contributo immancabile di Ottone che ne ha mangiate ben….una mandria.

 

  

 

 

 

H 22.30

Sono stati avvistati, in mezzo alla radura….topi…no…..scoiattoli…no….una rapa….no…..un cavallo…ehhh!!!!

Sembra siano scimmie.

Dopo 15 minuti di discussione scopriamo che… c’è un cartello a 2 metri di distanza!!!! ) - :

si chiamano Galago Moholi…lt c….!

detto ciò buona notte a tutti!

Dopo aver lentamente cenato si è accesa una vivace  discussione  sul bimbi un super mega apparecchio tuttofare che sembra riesca a pulire, stirare, pelare, spiluccare e credo cucinare.

BOH! Ma è un mostro extragalattico venuto da un altro pianeta…. Nanni me lo compri?!

 


 

 29/04/2003 martedì Nata-Nxai Pan

 

h05.45 inizia la giornata con la solita accensione del fuoco (ho usato 1 sola diavolina ) x la legna procurata gentilmente dall’autista Patrik occhi di falco ( abbattendo gli alberi con le manovre di ieri con l’auto).

Per la frammentazione della legna abbiamo utilizzato la forza aliena di silvia. Che ha strappato con le mani nude pezzi di legno.

Incredibile ma vero… alle 7 (e qualche minuto) eravamo già pronti colazionati, tende e bagagli sistemati ma soprattutto con i denti spazzolati.

Finalmente si parte….no è stato solo unn’illusione … gli autisti si fermano alla stazione di servizio per far rifornimento e qua abbiamo battuto tutti i primati di lentezza: 40 minuti per un pieno!!!

 

Per l’occasione Giovanni ha improvvisato un rodeo con una capra errante, la quale  ha sdegnosamente rifiutato un paio di caramelle. Per il resto il benzinaio non ha neanche consegnato i bollini.

Stranamente Ettore non ha investito i suoi averi in qualcosa di commestibile, mentre Catia, Silvia T., Silvia N., Lorella ed il 73enne Enrico si sono esibiti in un remember sui principali cantautori italiani dagli anni 70 in su ( purtroppo avevo il lexotan nell’altro bagaglio….)

 

Finalmente tutti in carrozza. Anche oggi è iniziato il lungo viaggio di 5 ore! Tra una sbandata dello Sguercio, un coretto delle ragazze della 2° carrozza (mi devo correggere…. Anche Enrico si è fatto valere), un avvistamento di qualche tacchino…. No la nostra Silvia N. forse si è sbagliata…. Erano avvoltoi, finalmente siamo arrivati al parco dei baobab.

 

 

 rrivando ai Baobab abbiamo fatto un incontro del 3° tipo ravvicinato…TERMITI !!

Finalmente abbiamo visto gli abitanti di quei mille millioni di stazioni spaziali disseminate su tutto il territorio. Non vi è traccia di dischi volanti….

Ma come è fatta una termite?

Il capo è rivestito da un casco spaziale nero con antenne, il corpo è simile a quello di una formica gigante ma color caghetta.

Orgia di foto sotto i  Baines'Baobab

Si nota il passaggio di varie bande di idioti , che anche recentemente hanno inciso con i loro nomi la corteccia di questi esseri millenari.

Catia ringrazia Ottone per averle fatto provare emozioni forti (lesioni aggravate alla macchina foto).

La vista della salina assorbe i sensi.

Proseguiamo la guida verso il campeggio.

Letamai costellano la pista, ma i proprietari dove sono?

Si palesano guardando dietro gli alberi che fiancheggiano la macchina: elefanti (mandrie di…) . Il maschio sbuffa minacciandoci, soddisfatto indietreggia.

H13.30

Superiamo un posto di controllo all'ingresso del parco e giungiamo dopo pochi minuti al campeggio: fondo sabbioso e ben ombreggiato.

Tempo di mangiare e montare le tende che si parte in gruppi separati per il primo GAME DRIVE in macchina NXAIPAN

 

 H16.30

gruppo A: Ettore, Silvia T., Miria, Giovanni, Anna, Gian Luca, Ottone.

Avvistati: 2 giraffe

2 elefanti

tot di sprinbok

2 sciacalli dalla schiena nera

1 laccio scambiato per un serpente

4marabù

2 orice

gruppo B: Silvia N., Stefano, Lorella, Enrico,Diego, Catia.

Avvistati: Dik Dik (presumibilmente il bassista)

Orge di reebok

Almeno 20 uccelli da 40kg l'uno

4 Volpi dalle orecchie di pipistrello

giraffe con giraffino come se piovesse

vagonate di elefanti

renne di Babbo Natale

1 canguro

1 grizzly con salmone tra i denti ( perché non ha le mani)

 

 

 

Tornati al campo galvanizzati da un tale safari abbiamo preparato la cena: carne in scatola di porco con crema di mais, fagioli in agrodolce e patate lesse!

I fagioli non erano male il resto faceva schifo!!!

Chiacchierate intorno al fuoco sperando che qualche leone, attratto dalla carne di porco, si facesse vivo, ma l'attesa è stata inutile.

Ormai esauste, a scaglionate siamo andate a fare l'ultima pipì concessa ed è lì che mille millioni di occhi si sono accesi nella notte.

Dopo un paio di flessioni di Catia in mutande abbiamo deciso di fuggire rumorosamente attirando i maschi alpha del gruppo che hanno scambiato gli occhietti luminosi x dei catarifrangenti. Comunque per la cronica e l'acuta, doveva essere sicuramente un animale ferocissimo!!!!

Nella notte tutto bene e niente pipì.

 


 

30/04/2003 mercoledì Nxai-Pan Maun

 

1.2.3…ci siamo tutti! Il leone non ha sbranato nessuno !

Giovanni è l'unico che è convinto d'aver udito diversi ruggiti (ma forse era qualcuno di noi che russava!).

Alle 6.30 tutti a bordo (ovviamente mantenendo le postazioni del giorno precedente) pronti per una nuova avventura.

SECONDO GAME DRIVE:

 

Gruppo A:2 leonesse

Tot sprinbok

Sciacalli ( di cui uno annusava una carcassa)

8 giraffe

impala ( alcuni ci hanno attraversato la strada

marabù

orice

Gruppo B:1 millepiedi gigante confuso con gli occhiali

2 leonesse in varie posizioni

una manciata di spinbok

qualche etto di giraffa

un tot di kudu

e poco altro

 

Si ritorna al campo per la colazione come sempre molto operativi.

Ma lo Sguercio dopo una notte trifolate ci ha ripreso per la nostra inerzia.

Si sale nervosamente sul carrozzone per 4h di viaggio passato cantando e componendo testi.

H13.00 sotto un sole cocente siamo giunti alla stazione di benzina di Maun (grande centro commerciale).

La nostra guida Abe qui è una vera celebrità viene salutato e riverito in continuo da tutta la popolazione.

Campeggio con rito della tenda e pasto ultrarapido. (Sedia Hotel dove ci sono i gatti).

H16.00 Aereoporto di Maun

 

Ad attenderci tre trabiccoli con le ali, il nostro pilota ventunenne dopo averci mostrato il brevetto pigia sull'acceleratore e decolla.

Da qui il panorama è splendido i colori nella luce del tardo pomeriggio sono caldi e dorati.

Il pilota si lancia in manovre mozzafiato e dopo una picchiata e una risalita vertiginosa Lorella "gomita".

Gli animali che popolano il Delta visti dall'alto sembrano giocattoli, si sono viste famiglie di elefanti in fila con grandi e piccoli esemplari, branchi di zebre.

Il pilota con una manovra particolare si è avvicinato a tal punto che abbiamo visto chiaramente le strisce pedonali.

Tornati al campeggio

Giovanni preso dal panico di non mangiare ( vedi Lorella) si è messo a strappare alberi e a fare il fuoco.

Pasta con il pesto, pomodori, grana (che non manca mai) e ananas fresco.

Un pasto sublime senza salumi!!!!!(gli autisti non c'erano).

Dopo i soliti lavori di routine siamo usciti tutti in abito da sera  (strass) e abbiamo bevuto una birra gelata ai bordi di una piscina, chi parlava  e chi giocava a biliardo.

Vincitori della serata Enrico e Gian Luca ( e a Catia le rode proprio!!!)

 


 

 1/05/2003 giovedì Maun - third bridge (Moremi)

 

Questa mattina ci è concesso un po' di riposo in più, ma io (come sempre la solita stordita) mi sono alzata troppo presto be! Poco male per preparare la colazione ho tutto il tempo a mia disposizione (grazie ho apprezzato molto)

 

h9.00 molto operativi si parte, saluti di Abe a tutti i suoi amici (abbiamo scoperto che ha 30 anni) dopo domani si sposa e quindi oggi è l'ultimo giorno che ci accompagna.

Ci aspettano 100Km tra poco asfalto e molto sterrato con tanta polvere.

MOREMI

Arriviamo al campo nel parco al 3° ponte il camping dei babbuini (ma!).

Pranzo o montare la tenda?

Ma ovvio montiamo la tenda e riponiamo i bagagli al loro interno per evitare che i babbuini ci portino via le mutande sporche.

A quel punto lo sguercio ci dice di ammosciare le tende e noi ligi al dovere le ammosciamo… ma poi ci dice anche che dobbiamo togliere i bagagli e lì tutti hanno avuto un giramento di coglioni in senso antiorario!!

(Diego e Ottone avevano già capito l'inghippo - sono talmente indietro che vanno avanti).

Partiamo per il game drive con i coglioni girati, la PA sotto i piedi e male alla testa… ma siamo stati ben ripagati… ben 4 leoni (3 maschi e 1 femmina) dopo aver visto un laghetto pieno di coccodrilli, l'aquila pescatrice e 1 famiglia di Red Buck (specie inventata da Diego in questo momento perché il nome scientifico ora gli sfugge).

I leoni erano meravigliosi, siamo stati ad ammirarli per un sacco di tempo ( Lorella ha fatto 39 foto con un rullino da 36, Diego 18 con un rullino da 12 ed Enrico, che è un vero genovese, ne ha fatte 12 senza macchina fotografica).

Comunicazione via radio dell'avvistamento alla 2° camionetta (gruppo a) che però era very very very very far!!! HA HA HA HA, grasse risate……

 

 

qualche etto di giraffa Si effettivamente eravamo molto lontani… ci eravamo inoltrati nella savana più profonda incantati dagli splendidi panorami ed ansiosi di individuare sempre più animali come: coccodrilli del Nilo, lichi rosso, culi cerchiati (cioè antilope d'acqua), kudu maggiore, impala e cugini vari…

Stavamo procedendo tranquillamente, per modo di dire…(ormai noi siamo abituati alla guida dello Sguercio!) quando abbiamo ricevuto notizia dell'avvistamento dei leoni; a questo punto lo Sguercio ha inchiodato e ci ha informato che avrebbe accelerato. Momento di panico totale… mani e piedi puntati contro i sedili anteriori, fazzoletti ben posizionati davanti al viso e pronti per trasformare il classico game drive in REALLY SAFARI! Meglio non menzionare le innumerevoli sbandate, sgommate, salti, botte contro la struttura metallica della macchina, urti contro i compagni di avventura/sventura  ma tutto ciò non ci ha assolutamente scoraggiato anzi… durante il percorso abbiamo trovato ben 2 posti di blocco: 2 giraffe che pascolavano tranquillamente proprio sulla strada e un branco di elefanti (oltre 40 esemplari fra piccolissimi medi e grandi) poi finalmente i leoni sopravvissuti miracolosamente alla mira dello Sguercio!!

 

h19.00

cena ottima con "menù del leone" cioè europei ripieni di matriciana.

 Il lavaggio dei piatti è stato molto interessante , Silvia N. è stata stoica malgrado la presenza di vespe botswanesi  e ragni ferocissimi.

I bagni sono difesi da robuste spranghe di ferro.

Dopo 4 chiacchiere intorno al fuoco si va a dormire.

Nella notte grugniti di ippo e urla di babbuini ed è passata senza andare a fare la pipì.

 

Intervento a cielo aperto!!!

Verso le 16.00 ho pestato una mega spina: che dolore!!! Ha trapassato il sandalo e si è conficcato nella pianta del piede destro, molto prontamente Lorella e Silvia hanno preso in mano la situazione! Per questa volta ho evitato l'amputazione

 


 

2/05/2003 venerdì third bridge (Moremi) - xobega (Okavango)

 

h5.30 sveglia

acceso il fuoco senza diavoline "bitaq e gava" le tende e diviso il bagaglio

 

BUON COMPLEANNO ENRICO!!!!

Alle h 7.00 sempre più operativi siamo partiti per prendere il mega barcone. Abbiamo navigato per ore ed ore, chi al coperto chi sul tetto ad abbrustolirsi le chiappe.

Prima di tutto ciò abbiamo fatto il solito game drive e visto:

moltissime giraffe, gruppi di scoiattolini, le manguste ( dette erroneamente locuste o viceversa), babbuini che praticavano un ottimo sport (sesso e carnassa, se era sicuro non si sa!).

Il viaggio sul barcone è durato un casino di ore, sotto il sole africano ci siamo colorati come aragoste bollite per tentare i coccodrilli abbiamo anche fatto il bagno (infatti dopo pochi metri fatti con il barcone abbiamo avvistato un bel coccodrillone!!!)

Giunti sull'isola del tesoro Xobeone abbiamo seminato le tende come villette a schiera e siamo andati ad esplorare l'isola.

Degno di nota "lo strangolatore" albero parassita che si avvinghia alle altre piante uccidendole.

Avvistate parecchie cacche patognomoniche della presenza di ippopotami, elefanti e tanti altri animali.

Tornati dalla breve sgambata si risale in barca x andare a vedere il tramonto sulle lagune dell'Okavango.

Ora di cena ma prima si passa dal confessionale e a turno ognuno di noi racconta l'evento più importante del 25° anno di vita.

Al termine si magna salsiccia e pane rosolato sulla griglia.

Dopo cena chiacchierata e alle 21.00 già quasi tutti sono a nanna; molto operativi forse troppo.

Prima che l'udienza sia tolta e che la corte si aggiorni rimane da segnalare che solo per questa sera avremo l'onore di collaudare l'ultimo modello di "gabinetto etnico" della richard Ginori che lontanamente mi ricorda il seggiolone dove mangiavo la pappetta da piccolino

SIG SIG!! ho perso un orecchino

 


 

3/05/2003 sabato third xobega (Okavango) - khnai river (Moremi)

 

Ieri sera abbiamo messo la sveglia alle 6.30 ma questa mattina il nostro barcaiolo Jon ha tirato tutti giù dalle brande alle 6.00 non conoscendo la q nostra operatività e non considerando il fatto che non avremmo fatto colazione.

La notte è trascorsa senza la presenza evidente di bestie feroci  l'unico ruggito nella notte è stato quello di Ettore.

H7.00

Si sale sul barcone e incomincia il rientro.

Ieri pensavamo che il giro in barca fosse avvenuto in tondo tra canaletti e canaloni, invece questa mattina ci siamo accorti che l'isola del tesoro è veramente lontana dal porticciolo.

La velocità della barca è sostenuta e il nostro amico Jon è bravo ad evitare insidie pericolose quali ippopotami ben mimetizzati nell'acqua.

H8.45

Giunti ai fuoristrada ritroviamo lo Sguercio e il nuovo autista Sam padre di 5 figli venuti al mondo come conigli (sguercio anche lui detto anche replica).

Game Drive: -2 leoni, siamo usciti dal percorso rischiando di essere mangiati

-1 leopardo (avvistato da me) visione sublime essendo un animale nono solo            

             molto raro ma anche notturno (era mezzogiorno)

-trovata una pozza con isola di ippo e li abbiamo visti anche correre

                    - Gruppo A avvistato un pitone (da Silvia T.).

h16.00

Game Drive più bello fino ad ora

-         elefanti  passerella in sfilata con bagno di fango a 4 metri da noi, pisciatina con esposizione della 5° gamba (complimenti alla signora!).Così anche noi abbiamo visto il pitone (Enrico).

-         Gruppo A a velocità folle siamo passati tra 100 elefanti  che proseguivano paralleli alla strada.

-         Ippopotami pozza brulicante di ippi sbadiglianti + ippini (tanto teneri!!).

-         Zebre finalmente siamo riusciti a contarne le strisce

 

Stop per raccogliere la legna e poi ritorno al campo, ma non eravamo i soli a fare ritorno, anche un gruppo di 33, e dico 33, esemplari di elefanti ed elefantini stavano tornando a casa e ci hanno attraversato la strada.

Siamo rientrati in leggero ritardo con grande preoccupazione da parte dei drivers (sembra che se si torna dopo le 18.00 si rischia il ritiro della patente, una multa ed un'intera notte in ginocchio sui ceci).

Tornati al campo si incomincia il solito rito della cena…PANICO, sembra che le provviste non basteranno e dovremmo mangiare corteccia degli alberi e se siamo fortunati ciucciare qualche rana!

Catia accende un mega rogo senza l'utilizzo di diavoline, sembra che la voglia conservare e portarla a casa:

Pasta con i pomodori e piselli, questa sera la fame verrà ingannata dalla 2° birra della giornata (che sboroni!).

 

Momento catartico: dopo un po' di racconti del terrore impartiti da Sam intorno al fuoco, abbiamo visto gli occhi della nostra prima iena.

Improvvisamente ci siamo sentiti tutti più vicini, siamo caduti in balia di una ridarola isterica ed abbiamo abbandonato ogni velleità di raggiungere i bagni: le ragazze hanno improvvisato una seduta comunitaria  a breve distanza  dalle tende, mentre  i maschi approfittavano alla spicciolata dei tronchi più vicini.

Ci siamo infine ritrovati intorno al fuoco scambiandoci risate e battute nervose, fintamente disinvolte, con Catia a proporre " rimaniamo qui ancora 1/2 ora"

Al che Giovanni ha risposto puntando la pila verso un essere caracollante a 10 metri da noi.

Catia ha deciso di augurarci la buona notte e noi non abbiamo avuto nulla da ridire

 

 

…la notte della iena è incominciata…

da tenda a tenda…

Silvia T. : "Ottone il rumore che sento sei tu che ti stai muovendo?!?"

Ottone:" Si! Se vuoi ti avviso tutte le volte che mi muovo…".

 


 

4/05/2003 domenica  khnai river - Moremi

 

Siamo tutti vivi e come al solito la prova di tutto ciò è la voce di Catia che si alza prima di tutti e ci da il buon giorno!!! H5.30

Le vesciche di tutto il gruppo hanno raggiunto e superato la capacità massima di tenuta, e quindi incomincia la rincorsa al bagno o al primo albero utile!!

Nessuno durante la notte ha avuto il coraggio di uscire dalla tenda, solo Enrico ha guardato attraverso il poco spazio libero lasciato tra il terreno e il telo della tenda.

Colazione e game-drive (che per noi comuni mortali vuol dire semplicemente : SAFARI) alla ricerca di nuovi animali.

La giornata promette bene perché troviamo le tracce lasciate da un leone e dal suo piccolino.

Si gira in tondo per almeno due ore alla ricerca della docile bestiola, ma oggi la nostra guardia parco ufficiale dopo l'avvistamento di ieri non è molto efficace.(Si pensa seriamente che gli animali siano a messa).

Improvvisamente eccolo un leopardo! (avvistato da Silvia N.).

Siamo molto vicini e lo possiamo ammirare in tutta la sua eleganza e fierezza.

Lo vediamo alzarsi e arrampicarsi su un albero x godersi l'ombra e un po' di riposo con le zampe a ciondoloni da un grosso ramo.

Soddisfatti rientriamo verso il campo dove ci aspetta una bella sorpresa… i babbuini e i cercopitechi in nostra assenza hanno banchettato con le nostre vivande.

Tutto il formaggio è stato guastato dalle scimmie, ma perlomeno le tende sono intatte!

Dimenticavo: la nostra guardia parco anche se può sembrare impossibile è Catia!…lo so che state ridendo HAA! HAA!

 

h12.00

Pranzo incredibile ma vero pasta aglio olio e peperoncino ma poca perché le scimmie ci hanno dimezzato le scorte.

E dopo i piatti.

Per me grande dramma le formiche giganti mi hanno preso di mira (4 pizzicotti, 1 sulla caviglia e ben 3 sul sederone, due a destra e uno a sinistra, hai hai che male!!).

h14.00

Parte di noi va al villaggio Khama a famigliarizzare con gli indigeni, mentre il resto della truppa rimane a presidio del forte, intimorendo i cercopitechi con elastici e gestacci vari.

Dopo aver sconfitto la secchezza delle fauci con una frasca birra siamo partiti per l'ennesimo game-drive pochi gli avvistamenti causa dipartita del regno animale per gita domenicale, fatta eccezione per mille millioni di manguste.

h19.00

cena a base di pollo (kitchen) cucinato dagli autisti accompagnato da un ottimo risotto con piselli e tocco magico della cuoca il ketchup.

Durante la cena si eleva un doppio urlo nella notte… era Silvia T. terrorizzata dal…proprio foulard scambiato per un mamba nero.

Lavaggio piatti nel bagno delle donne in 15 in un buco per difenderci dalle iene e dalle formiche assassine.

Le iene non si sono presentate probabilmente spaventate dai canti tribali dei lavapiatti.

In compenso si è presentato Gian Luca che ha causato scompensi cardiaci multipli a Catia e Silvia N.

Ennesima prova dell'udito ultrasonico di Lorella

 

 

h21.30

a nanna.

Gli unici rumori sospetti nella notte erano i nostri.

Il campo era formato da tende canterine tra un "buonanotte fiorellino" e un jingle e un jungle il sonno ci ha sopraffatto.

Canzone del giorno:

" in the jungle

the nighty jugle

the lion sleeps tonight…"

  


 

5/05/2003 lunedì  khnai river ( Moremi) - Savuti (Chobe)

 

Sveglia alle h6.00 bip! Bip!

30 anni fa vide la luce, nacque, visse e disse "voglio andare in Botswana" la dottoressa Silvia Negro.

AGURI BUON COMPLEANNO

Dopo una lauta colazione si smonta e si riparte per Savuti provincia di Chobe Park.

Il trasferimento è stato lungo e tormentato (tutta pista con buchi e salti che sembrava di ballare il funky)

 

 Appena lasciato North Gate, un ippopotamo ci attraversa la strada e si ferma a pochi metri per bere nel fiume  alla nostra partenza si butta sgraziatamente nel medesimo

 

 Durante tale trasferimento abbiamo toccato l'apice con l'incontro di un gruppo di bufali (forse 200…) il tutto è stato prontamente segnalato al gruppo B ( non per niente chiamato così (-:) che accorso velocemente (dopo circa 15 minuti!..) ci deve una trentina di bufali a testa!(-:….

E pensare che Anna aveva visto con netto anticipo la polvere che si alzava dalla foresta ma…l'aveva scambiata per la polvere della jeep del suddetto gruppo B !

 

Ci fermiamo per pranzo ad una delle tre pozze artificiali del Chobe: ad una sessantina di metri una decina di elefanti bevono e si spruzzano di fango, alcuni sonnecchiano all'ombra di radi alberi (acacia ad ombrello) la proboscide adagiata su una zanna…31.9°C all'ombra 40°C al sole

 

Finalmente si giunge al Chobe Site un posto infestato dagli elefanti.

Lo sconforto è il sentimento che ci pervade anche se con il buio e la doccia fatta la prospettiva cambia notevolmente.

 

Rincontriamo l'olandese di Third Bridge:

ci rivela che è stato lui a scacciare i babbuini dal nostro cibo ed a riparare parzialmente ai loro danni: ci offre un piattone di salsicce.

h16.00

Solito (somatizzato) game drive.

Paesaggio diverso con colline rocciose, molti elefanti, acacie ad ombrello, un pitone gigante e un leone ansimante.

 

Compresa la dimenticanza (imperdonabile ?) di lasciare a terra Ottone in mezzo alla landa desolata preda dei leoni famelici!!!

 

Nel complesso decisamente positivo.

Rientro alle tende

H18.00

Doccia (il bagno è bello e confortevole con 1 scorpione e 1 bambina tedesca con molti capricci).

H19.30 cena con riso e fagioli e fagioli e riso (sembra il pasto che propina sempre Paperon De Paperoni nelle sue avventure per poter risparmiare)

Buon appetito.

 


 

6/05/2003 martedì Savuti (Chobe)

 

h6.30 svegli, la notte trascorsa non benissimo, forse una cacca di elefante sotto il mio materasino. (Pompa o generatore che bum bum tutta la notte!!!)

Colazione lauta si fa per dire

H7.00 game drive

Appena usciti avvistati 8 leoni (maschi femmine e bambini)

 

 Poi siamo andati a vedere due macchine che guardavano qualcosa, ma cosa? Un facocero, no! Tre  facoceri!

Ma all'improvviso spunta dall'erba soffice un testino maculato… è lei Cheeta, il ghepardo.

Siamo in attesa dell'attacco felino, ma l'unico scatto è quello del nostro autista dalla parte opposta dell'animale …mistero (dopo due ore di attesa).

In totale abbiamo avvistato 3 ghepardi e 10 deficienti francesi che bevevano vino.

Tornando al campo pipì-stop

 

Torniamo dal bellissimo giro per la savana e il gruppo B è già al campo che controlla le tende… cosa sarà successo?

Li vediamo trafficare sul carrello… avranno le scimmie rotto le nostre bottiglie d'acqua? (l'unica cosa che abbiamo lasciato!).

NO!!! Sembra che siano entrate in una tenda

…Quale???…

CAZZO…LA MIA

Scendo e corro per vedere lo scempio… hanno rovistato tutte le mie cose, hanno aperto e sparso ovunque le mutande, le cose per il bagno, i rullini …ma rimesso tutto a posto e tolta la polvere…per fortuna non è successo nulla!!!

 

Elefante delle 12.30 brividi ed emozione

 

 

 

 

h13.45

Lorella ci comunica che è ispirata e va in seduta!!!

H16.00

Usciti per il game drive

Elefantino nella pozza

Ritornati al tramonto visto branco di tsessebe

Pasta e salmone (avrà le squame o no?)

Piatti

Falò canterino

 

 

BIRDS PAGE

 

Ground hornbill

 

Ostrich  

struzzo

Great white egret  

egretta

Goliath heron

 

Grey heron

 

Hamerkop

 

Saddle billed stork  

becco arancione nero

Marabou strk

 

African spoonbill

 

Spurwinged goose

 

Secretary bird  

segretario

African fish eagle  

aquila pescatrice

Tawny eagle

 

Bateleur

 

Jacccckal buzzard

 

African marsh harrier

 

Redbilled francolin

 

Swainson's francolin

 

Helmeted guineafowl  

 

African jacana

 

Kori bustard

 

Wattled crane

 

Whitefronted bee-eater

 

Crowned plover

 

Blacksmith plover  

bacchette

African mourning dove  

hoo-hoo-hoo-hoo

Cape turtle dove

 

Pearlspotted owl

 

Giant eagle owl

 

Pied kingfisher  

uccellino kamikaze

Lilacbreasted  

simbolo del Botswana

Grey hornbill  

re leone

Redbilled hornbill  

re leone

Southern yellowbilled hornbill  

re leone

Sennet's woodpecker

 

Mosque'swallow  

rondini in tenda

Greater blue eared starling

 

Glossy starling  

merlo blu

Longtailed starling

 

African carter  

uccello serpente

Reed cormorant

 

Egyptian goose

 

Red winged prenticole

 

Bittern

 

Openbilled stork

 

Blakwinged stilt

 

  


 

7/05/2003 mercoledì Savuti - Kasane (Chobe)

 

La notte è trascorsa bene ma ad un certo punto un ruggito…e non era Ettore, ma i leoni.

Sveglia alle 5.45 partenza h 7.30 x lasciare Savuti in direzione di Kasane.

Molti chilometri per 5 h di macchina su piste sterrate e molto sconnesse.

Lo Sguercio spacca oltre i ciglioni anche i sedili…ma soprattutto il fondo schiena dei passeggeri!!!

Pochi gli animali ma il panorama cambia rapidamente, bellissimo il Non pianto più li di cantare Silvia vorrebbe strozzarmi.

Pippìstop. Kinbavo?

In un “autogrill” bevuto Fanta Pineapple (ble!).

H 12.30 arrivo al Chobe Safari Lodge

Montaggio tende

-Ottone; piscina + cartoline

-Lorella, Salvietta, Ettore, Enrico, Diego e me; sconfinato in Namibia (Il Dito di Caprivi), tenerissimi bimbi del villaggio.

-Silvia, Stefano, Miria, Giovann,i Ottone; giro in barca

-Gian Luca, Anna; polleggio

 

Rientrati dalla Namibia 4 timbri dopo aperitivo al bordo della piscina con relativo tuffo e tintarella.

RELAX!!

H19.00 per completare in bellezza il gruppo del cazzeggiosi sono riempiti di cibo locale, ottimo, riveriti e serviti come pascià.

H22.30 tramonto di luna sul Chobe

H23.00 nanna

Ultima notte in tenda.

 


 

8/05/2003 giovedì Kasane (Chobe)- Victoria Falls

 

h8.00 sveglia, trovati facoceri che sgranocchiano la carbonella.

Che figata ho dormito come non mai in questa vacanza.

Smantellato la tenda e ci siamo preparati per il ritorno in Zinbawe.

 

Siamo arrivati all’ultimo viaggio con lo Sguercio e che dire…. Non se ne poteva più! Ed anche il fuoristrada non ne poteva proprio più….

Posizione dei passeggeri al momento della partenza:

™- Giovanni davanti

- la prima linea:

   io (Anna) ben ancorata ai “tubisalvavita” e con doppia bandana legata con triplo nodo

   Gian Luca al centro con braccia e mani attaccate al tettuccio

  Miria seduta sul bordino sinistro della “camionetta”

-seconda linea

  Silvia T: accovacciata come meglio può

  Ottone…è stato sfrattato ed ha trovato asilo politico sull’altra vettura.

Nonostante queste condizioni Patrik si è lanciato in un sorpasso ed ha superato i 90Km/h.

Quando finalmente siamo arrivati alla frontiera ed abbiamo visto le condizioni della macchina (entrambi i sedili con i schienali completamente ribaltati ed i cuscini che vagavano da tutte le parti) ci siamo meravigliati di essere arrivati sani e salvi.

Se devo essere sincera non mi è dispiaciuto avere Patrik come driver… ci siamo fatti delle gran risate.

 

H12.00 Victoria Falls

Preso possesso della piscina con mega polleggio

H15.00 visita del mercatino etnico con contrattazione obbligatoria ( ma quanto mi sono divertita!!!!) Ho comprato nell’ordine:

1 bongo

3 giraffe

2 ciotole con forchettoni

2 maschere barattate con la giacca a vento (io le ho avute x 2 magliette sporche e piccole…pappappero!!!)

1ciondolo in pietra per un paio di calzini puzzolenti.

 

In zona Cesarini il CAPOLAVORO:

Diego e Catia ( il buono e la cattiva) spacciandosi x ina coppia hanno barattato per poter avere una maschera senza gli incisivi: una t-shirt bordeaux bucata ma pulita, paio di calzini neri, set lavaggio denti, un dollaro americano e 900 dollari dello Zinbawe. ADORO I PIANI BEN RIUSCITI

 

H20.00 cena a Kingdom

Molto cibo x nulla (scagozzo)bevuto vino (io pochissimo)

Ottone ha toccato il ghiaccio che colmava gli orinali

 

Serata al casinò (che tristezza).

 


 

9/05/2003 venerdì Victoria Falls

h8.00 sveglia e colazione al bar

h9.00 si parte per le CASCATE

quanto mi sarebbe servita la giacca a vento!!!!

Dopo un breve giro di prova nello Zinbawe, in cui Catia, Diego e Anna si sono distinti buttandosi nelle pozzanghere e tirandosi l’acqua con le mani, siamo andati dalla parte dello Zambia e abbiamo avuto il brivido di docciarci su un ponte “nepalese”

PS Enrico travestito da monaco Tibetano di plastica (vedi foto) era spettacolare.

Oggi abbiamo capito cosa sono i monsoni

Il diario è stato battezzato nelle cascate.

 

H15.30 giro per il mercato di Livingstone (molto pittoresco!!!)

H16.00  merenda in un fast-food zambiano (nessun morto)

H18.00 svacco in piscina (nuoto sincronizzato per Ottone)

Cena in una Steak-house nel casinò e cocktail annacquato.

4 chiacchiere intorno alla piscina e a nanna alle 1.30

ultima notte in Africa SIG!!!

 

MIRIA DIXIT    viaggio 7   Gruppo 7 ½  

 

Km percorsi circa 1500/2000

Giorni consecutivi senza toccare un letto: 11

Massimo giorni consecutivi in campeggi selvaggi: 6

 

 

Composizione musicale lasciata in sospeso…

 

Io stasera partirò

E sul Delta dell’Okawango volerò,

ma un dubbio nasce già

chissà se l’aereo ce la farà

poi la voglia d’avventura prevarrà

e noi ci lanceremo …….

 

E tutto il resto è NEBBIA.

 


 

Artist : Tokens
Song : Lion Sleeps Tonight


 

Wimoweh, wimoweh...

In the jungle, the mighty jungle, the lion sleeps tonight
In the jungle, the quiet jungle, the lion sleeps tonight

Wimoweh, wimoweh...

Near the village, the peaceful village, the lion sleeps tonight
Near the village, the quiet village, the lion sleeps tonight

Wimoweh, wimoweh...

Hush my darling, don't fear my darling, the lion sleeps tonight
Hush my darling don't fear my darling, the lion sleeps tonight

Wimoweh, Wimoweh